Il Centro Medico Subiaco amplia la propria offerta con il servizio di Monitoraggio in gravidanza!
Il monitoraggio in gravidanza, chiamato anche cardiotocografia, è un esame non invasivo e assolutamente indolore.
A cosa serve il monitoraggio?
Lo strumento, applicato sulla pancia della gestante nelle ultime settimane di gravidanza, registra due importanti parametri che consentono di valutare lo stato di benessere materno-fetale:
- il parametro materno che rileva la presenza di attività contrattile uterina
- il parametro fetale che controlla il benessere del bambino tramite la registrazione del battito cardiaco fetale.
Come si esegue il monitoraggio? Avviene attraverso un monitor e due sonde applicate sull’addome della mamma e mantenuti in posizione con delle fasce elastiche.
Il ginecologo o l’ostetrica posizionano le sonde in posizioni specifiche. La prima in corrispondenza del dorso fetale che corrisponde al cuore. In concreto, si esegue un piccolo elettrocardiogramma del bambino: il trasduttore traccia l’andamento dell’attività cardiaca fetale e ne registra le accelerazioni, le decelerazioni e la frequenza cardiaca, che in un bambino normale è più o meno fra i 120/160 battiti al minuto, quindi veloce il doppio rispetto a quella di un essere umano adulto. I bimbi sono molto più veloci. Durante il monitoraggio, il rumore che si sente in sottofondo è il battito del cuore del bambino.
La seconda sonda viene posizionata proprio sul fondo dell’utero e registra su un grafico le contrazioni uterine.